I vitigni del Piemonte

Quali sono i vitigni del Piemonte più importanti e coltivati in ambito regionale? Conoscere i migliori vini piemontesi partendo dai vitigni autoctoni, locali ed internazionali fra quelli diffusi sul territorio. Tutti i vitigni italiani selezionati per regione e spiegati in modo chiaro con l’aiuto di tabelle e caratteristiche del vitigno in sintesi, diffusione sul territorio, cenni storici e scheda ampelografica completa.

I vitigni rossi piemontesi

In Piemonte si coltivano una grande quantità di vitigni a bacca nera degni di nota, sia per qualità che per tipicità dei territori che li producono. Il Piemonte è probabilmente la regione italiana con la più alta vocazione per la produzione di vitigni rossi, soprattutto nelle aree di Langhe, Monferrato e Roero.  Dal Nebbiolo, vitigno autoctono di grande eleganza e nobiltà, si producono alcuni fra i vini rossi piemontesi più conosciuti e blasonati al mondo, il Barolo DOCG ed il Barbaresco DOCG sono due fra i più noti al grande pubblico, ma se ne contemplano diversi altrettanto importanti fra i DOCG come Ghemme, Gattinara, Roero ed altri ancora. Altro vitigno annoverato fra i tipici del territorio è naturalmente il Dolcetto con le sue numerose denominazioni fra Langhe e Monferrato, i più importanti sono certamente il Dolcetto di Dogliani DOCG, anche in tipologia Superiore, il Dolcetto di Diano d’Alba DOCG ed il Dolcetto di Ovada DOCG, e diversi altri fra le DOC della zona. La Barbera è la terza varietà fra le più diffuse in regione, anzi per superfici vitate e quantità prodotte in assoluto la più coltivata, esistono tante della versioni della Barbera classica fra le quali Barbera del Monferrato Superiore DOCG, Barbera d’Asti DOCG, Nizza DOCG etc. Anche in questo caso sono numerose le denominazioni in Piemonte che valorizzano a pieno le caratteristiche del vitigno con vini di assoluta eccellenza, prodotti in purezza o in mix con altre varietà del territorio. Altri vitigni meno noti ma altrettanto importanti per le tradizioni regionali che rappresentano sono ad esempio il classico Brachetto d’Acqui DOCG, molto apprezzato anche in versione spumante o passito.

I vitigni bianchi piemontesi

La regione Piemonte non si identifica normalmente con i vitigni a bacca bianca, sono invece numerose le varietà bianche coltivate con le quali si producono vini di eccellenza e grande rilevanza per il territorio. Un esempio interessante è certamente il vitigno Arneis, tipico della zona del Roero, nella quale si produce il super classico Roero Arneis DOCG, uno dei vini bianchi piemontesi più significativi. Altro vitigno di straordinario carattere fra i bianchi è il Cortese, con il quale si producono diversi vini interessanti fra i quali il Gavi DOCG, Cortese dell’alto Monferrato DOC ed alcuni altri fra le numerosissime denominazioni del Piemonte. Menzione speciale per il vino bianco Asti DOCG, il re degli spumanti a base di Moscato Bianco, prodotto anche con il metodo classico, tipico del territorio astigiano ma molto apprezzato in tutta Italia ed oltre confine. In Piemonte si coltivano anche altri vitigni bianchi degni di nota per la qualità e la tipicità dei vini prodotti, alcuni esempi sono gli autoctoni Erbaluce e Timorasso, più naturalmente gli internazionali classici come Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio.

V.1.0.21