La Barbera, il suo nome infatti si declina al femminile, è un vitigno a bacca nera tipico piemontese, da alcuni considerato autoctono. E’ presente in tutta l’Italia settentrionale, specialmente in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, ma anche nel resto della penisola, dove trova spazio un po’ ovunque, persino in Sardegna ed in Sicilia. La Barbera, in passato, veniva considerato un vitigno poco raffinato, probabilmente a causa della sua elevata acidità fissa, che in vinificazione dava risultati grossolani e non sempre all’altezza della situazione. Oggi il problema è completamente risolto, grazie ai moderni processi di vinificazione, il vitigno è in grado di offrire prodotti molto diversi dal passato e regalare grande qualità, dai vini giovani e pronti alla beva a quelli di struttura, grande corpo ed attitudine all’affinamento. Le denominazioni più importanti a base di Barbera sono Barbera d’Asti DOCG, Barbera del Monferrato Superiore DOCG e Nizza DOCG. Lo troviamo anche in Emilia Romagna, nel Colli Bolognesi DOC, dove è prodotto anche in versione frizzante, come da tradizione, ed in numerose altre DOC dell’Oltrepò Pavese.
Storia
Il vitigno Barbera ha senz’altro origini molto antiche ma, nonostante la sua grande popolarità e diffusione, le prime testimonianze della sua presenza sul territorio italiano risalgono appena al 17° secolo, in un documento conservato presso il municipio di Nizza Monferrato in provincia di Asti, dove si accenna appunto a questa varietà di uve. La Barbera è un vitigno molto popolare e storicamente apprezzato, incredibilmente radicato nella cultura dei luoghi di origine ed italiana in generale, citato addirittura nelle opere di poeti come Pascoli e Carducci.
Diffusione
Il vitigno Barbera ha solide radici in tutta la penisola, è infatti il vitigno a bacca nera più coltivato dopo il sangiovese, con oltre 50000 ettari di superficie vitata nazionale. Le regioni tradizionalmente più vocate alla coltivazione della Barbera sono, oltre il Piemonte, la Lombardia nelle aree dell’Oltrepò Pavese, e l’Emilia-Romagna dove ha la sua maggiore espressione nei Colli Piacentini, Colli di Parma e Colli Bolognesi. La varietà si estende inoltre, anche se in quantità meno rilevanti, anche nel resto della penisola, compreso nel sud Italia, Sicilia e Sardegna.
Il vitigno, salvo rare eccezioni, non ha una reale diffusione fuori dal territorio nazionale italiano.
Il vitigno in sintesi
Categoria | Autoctono |
Origine | Nord Italia, Piemonte |
Colore | Bacca nera |
Superficie vitata in Italia | 53000 ha (ettari) circa |
Diffusione in Italia | Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e tutta la penisola |
Registro Nazionale delle Varietà di Vite: Scheda Ampelografica del vitigno Barbera
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V.1.0.22