L’annata del vino

Che cosa è l’annata del vino? Si può definire “annata del vino” esattamente l’anno di raccolta delle uve e di produzione del vino, niente a che vedere con il concetto di annata riferito alla qualità o all’eccellenza di un prodotto, di solito “vino d’annata“.

L’annata del vino è generalmente indicata in etichetta, anche se per alcune tipologie di prodotti non è obbligatoria è considerata un’informazione molto importante per il consumatore perché ha a che vedere con il carattere del vino stesso e perché no anche con il suo prestigio, il suo valore commerciale etc. Il concetto di “annata“, favorevole o meno, si lega soprattutto al clima che ha caratterizzato appunto l’annata di produzione dei vitigni.

Potremmo definire una buona annata quando si verificano contemporaneamente le condizioni climatiche idealmente migliori per un vitigno, queste non valgono per tutti allo stesso modo, quando lo stesso è sano ed ha raggiunto il giusto livello di maturazione, cioè è ricco di zuccheri e di acidità.

Al contrario, una cattiva annata è quando il clima non è stato particolarmente clemente, ad esempio piovoso o particolarmente arido, ed il vitigno non è riuscito a maturare al meglio. In questo caso il vino prodotto non riuscirà ad esprimere le sue potenzialità migliori risultando magari di qualità leggermente inferiore o addirittura mediocre.

Dire che il vino è di buana annata significa insomma dire che è buono, che le sue uve hanno maturato al meglio in un ambiente sano ed hanno tutte le caratteristiche desiderabili. Una buona annata si riflette positivamente per l’intera vita del vino, anche nel suo invecchiamento, i vini cosiddetti “d’annata” infatti invecchiano meglio, sono più longevi e mantengono meglio le loro migliori caratteristiche nel tempo, in qualche caso le migliorano addirittura. Come risulta evidente, essendo strettamente connesse alle condizioni meteorologiche, le annate sono legate ai luoghi di produzione, anche in modo specifico, una buona annata riferita ad una zona potrebbe essere pessima in un’altra e viceversa. A livello generale, le annate considerate migliori degli ultimi vent’anni sono state il 2005, 2009, 2010 ed il 2015, prendete nota!

Una menzione doverosa per i vini spumanti che generalmente non riportano la data perché prodotti con vini di annate diverse assemblati insieme, questo succede in parte per la natura stessa di questi prodotti ed anche per questioni tecniche legate al processo di spumantizzazione. In alcuni casi, si parla invece di spumanti millesimati, dove il vino è riferito ad un’annata specifica, di solito particolarmente favorevole.

V.1.0.22