Piemonte

Il Piemonte è una regione vinicola del nord Italia, certamente fra le più conosciute ed apprezzate al mondo per la sua tradizione, i suoi grandi vitigni e l’eleganza indiscussa dei suoi vini. La forza di territori come Langhe e Monferrato, con una grande vocazione per la coltivazione della vite, fin da epoche remote, fanno del Piemonte un’avanguardia nel grande successo del vino italiano nel mondo, la regione è stata infatti precursore di concetti come “terroir” o “cru”, ed altri ancora, fondamentali per una moderna visione della viticoltura. Vitigni pregiati con caratteristiche uniche come il Nebbiolo, padre di quelli che sono ad oggi considerati fra i migliori vini italiani in assoluto, il Barolo ed il Barbaresco, senza tralasciare altre varietà locali importanti come il Dolcetto ed il Barbera,  il Moscato Bianco e l’Arneis, solo per citarne alcune. La centralità del Piemonte nella realtà enologica italiana è evidenziata chiaramente numero e dalla qualità di vini prodotti nel territorio regionale, ad oggi ben 17 DOCG ed addirittura 42 DOC riconosciute. Le caratteristiche uniche del clima piemontese determinano una particolare vocazione territoriale in grado di influire in modo determinante sulla espressione qualitativa delle sue uve. Aree collinari con altitudini, temperature, esposizioni e ventosità differenti, che si adattano perfettamente ai vitigni selezionati per offrire il meglio in quel particolare microclima.

Vigneto in Piemonte

La viticoltura è presente in Piemonte già in epoca romana, più volte citata da autori come Tito Livio o Plinio il Vecchio, che descrivono nelle loro opere i vini ed i vitigni piemontesi. Durante il medioevo, sono gli ordini monastici a definire con esattezza le diverse aree di produzione vinicola come le conosciamo oggi, ad esempio Monferrato, Langhe, Alto Piemonte etc. I vitigni più importanti sono riconosciuti ufficialmente già a partire dal 1200 in diversi trattati di agricoltura dell’epoca. Il Nebbiolo, senza dubbio il vitigno piemontese più conosciuto, ottiene maggiore notorietà solo nel 19° secolo ad opera di Giulia Colbert Falletti, marchesa di Barolo, e del Cavour, che contribuiscono attivamente alla creazione del vino Barolo che oggi conosciamo. Successivamente, a cavallo fra la fine dell’800 ed i primi anni del 900, la viticoltura piemontese passa in secondo piano per cedere il passo al decadimento dell’intero settore. La più grande epidemia di fillossera di tutti i tempi contribuisce alla devastazione di gran parte del patrimonio ampelografico della zona, dalle campagne nasce il fenomeno dell’emigrazione di massa verso l’estero e le guerre mondiali fanno il resto. Dagli anni 50 in poi, lo sviluppo conseguente alla crisi parla di scarsa attenzione per la quantità delle uve e dei vini, pochissime regole, grandi quantità prodotte, e sfocia come tutti sanno nello scandalo del vino al metanolo della fine degli anni 80, che butta ombre scure e cattiva reputazione su tutto il settore vinicolo nazionale. Superato lo scandalo, dopo anni di impegno e sacrificio, il vino piemontese ed italiano in generale sono completamente rinati dalle loro ceneri e cavalcano oggi un incredibile successo internazionale, grazie ad innovazione, attenzione ai consumatori e grande qualità.

Il territorio regionale

Il Piemonte è una regione del nord Italia, in buona parte montuosa con la presenza di massicci alpini di alta quota, in parte collinare con una vasta zona pedemontana ricca di corsi d’acqua, ed in parte pianeggiante. La regione è la seconda in italia per superficie, circa  25.400 Km², con altitudine media di 421 m.s.l.m. Il clima è definito continentale temperato, con inverni relativamente freddi ed estati calde ed umide, primavere ed autunni piovosi, più freddo nelle immediate vicinanze delle montagne e decisamente rigido in alta quota. Il Piemonte ha circa 4.300.000 abitanti ed il suo capoluogo è Torino. Il territorio piemontese non possiede uno sbocco diretto al mare.

La superficie vitata

Il Piemonte ha una superficie vitata complessiva pari a circa 48.000 ha (ettari), di cui il 30% circa in pianura, il 70% circa su terreni collinari e pedemontani, anche oltre i 500mt.

La produzione di vino

Il Piemonte produce circa 2.600.000 hl (ettolitri) di vino, di cui il 70% fra Rossi e Rosati ed il 30% Bianchi.

Le denominazioni dei vini

La denominazione di origine certifica le caratteristiche di un vino sulla base del suo disciplinare di produzione, questo garantisce la qualità generale del prodotto e la sua provenienza geografica. Ogni denominazione può contenere in se diverse tipologie di vini e di vitigni. i migliori vini del Piemonte

Le denominazioni riconosciute in Piemonte sono complessivamente 59.

DOCG DOC IGT
18 41 0

DOCG: Denominazione di Origine Controllata e Garantita
DOC: Denominazione di Origine Controllata
IGT: Indicazione Geografica Tipica

DOCG Piemonte

  1. Alta Langa DOCG. (Vino bianco o rosato, secco, anche spumante, anche Riserva.)
  2. Asti DOCG. (Vino bianco aromatico dolce, anche vendemmia tardiva, anche spumante, anche sottozone.)
  3. Barbaresco DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  4. Barbera d’Asti DOCG. (Vino rosso secco, anche Superiore, anche sottozone.)
  5. Barbera del Monferrato Superiore DOCG. (Vino rosso secco.)
  6. Barolo DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  7. Brachetto d’Acqui DOCG. (Vino rosso secco, anche passito, anche spumante.)
  8. Dogliani DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  9. Dolcetto di Diano d’Alba DOCG. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  10. Dolcetto di Ovada Superiore. (Vino rosso secco Superiore, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  11. Erbaluce di Caluso DOCG. (Vino bianco secco, anche passito, anche spumante, anche Riserva.)
  12. Gattinara DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  13. Gavi o Cortese di Gavi DOCG. (Vino bianco secco, anche frizzante o spumante, anche Riserva.)
  14. Ghemme DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  15. Nizza DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  16. Roero DOCG. (Vino bianco o rosso, secco, anche spumante, anche Riserva.)
  17. Ruché di Castagnole Monferrato DOCG. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  18. Terre Alfieri DOCG. (Vino bianco o rosso, secco, anche Superiore, anche Riserva.)

DOC Piemonte

  1. Alba DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  2. Albugnano DOC. (Vino rosato o rosso secco, anche Superiore.)
  3. Barbera d’Alba DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  4. Barbera del Monferrato DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  5. Boca DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  6. Bramaterra DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  7. Calosso DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  8. Canavese DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche spumante, anche altre tipologie.)
  9. Carema DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  10. Cisterna d’Asti DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  11. Colli Tortonesi DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, frizzante o spumante, anche Riserva, anche altre tipologie, anche sottozone.)
  12. Collina Torinese DOC. (Vino rosso secco, anche altre tipologie.)
  13. Colline Novaresi DOC. (Vino bianco, rosato o rosso secco, anche altre tipologie.)
  14. Colline Saluzzesi DOC. (Vino rosato o rosso, secco o amabile, anche spumante, anche altre tipologie.)
  15. Cortese dell’alto Monferrato. (Vino bianco secco, anche frizzante o spumante.)
  16. Coste della Sesia DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche altre tipologie.)
  17. Dolcetto d’Acqui DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  18. Dolcetto d’Alba DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  19. Dolcetto d’Asti DOC. (Vino rosso secco, anche Superiore.)
  20. Dolcetto di Ovada DOC. (Vino rosso secco.)
  21. Fara DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva, anche altre tipologie.)
  22. Freisa d’Asti DOC. (Vino rosso secco, anche frizzante o spumante, anche Superiore.)
  23. Freisa di Chieri DOC. (Vino rosso secco, anche dolce, anche frizzante o spumante, anche Superiore.)
  24. Gabiano DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva)
  25. Grignolino d’Asti DOC. (Vino rosso secco.)
  26. Grignolino del Monferrato Casalese DOC. (Vino rosso secco.)
  27. Langhe DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche passito, anche frizzante, anche altre tipologie, anche sottozone.)
  28. Lassona DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  29. Loazzolo DOC. (Vino bianco dolce.)
  30. Malvasia di Casorzo d’Asti DOC. (Vino rosato o rosso, dolce, anche spumante, anche passito.)
  31. Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC. (Vino rosato o rosso, dolce, anche spumante.)
  32. Monferrato DOC. (Vino bianco o rosso, secco, anche altre tipologie.)
  33. Nebbiolo d’Alba. (Vino rosato o rosso, secco, anche spumante, anche Superiore.)
  34. Piemonte DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche altre tipologie.)
  35. Pinerolese DOC. (Vino rosato o rosso, secco, anche altre tipologie.)
  36. Rubino di Cantavenna DOC. (Vino rosso, secco.)
  37. Sizzano DOC. (Vino rosso secco, anche Riserva.)
  38. Strevi DOC. (Vino bianco dolce, passito, anche altre tipologie.)
  39. Valli Ossolane. (Vino bianco o rosso, secco, anche Superiore.)
  40. Valsusa DOC. (Vino rosso secco, anche altre tipologie.)
  41. Verduno Pelaverga (o Verduno) DOC. (Vino rosso secco, anche altre tipologie.)

I vitigni locali

I vitigni del Piemonte più importanti sono:

  • La Barbera, vitigno a bacca nera diffuso in tutta la regione.
  • Il Dolocetto, vitigno a bacca nera tipico di Langhe e Monferrato.
  • Il Nebbiolo, vitigno a bacca nera anch’esso coltivato tipicamente nelle Langhe.
  • il Moscato Bianco, vitigno a bacca bianca di tipo aromatico molto diffuso.

In regione sono presenti inoltre vitigni a bacca nera come Freisa, Grignolino e Brachetto, i vitigni a bacca bianca degni di menzione sono invece Arneis, Cortese ed Erbaluce, più diversi altri.

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V.1.2.22