I vitigni della Puglia

Quali sono i vitigni della Puglia più importanti e diffusi del panorama regionale? Conoscere i migliori vini pugliesi partendo dai vitigni autoctoni, locali ed internazionali fra quelli diffusi sul territorio. Tutti i vitigni italiani selezionati per regione e spiegati in modo chiaro con l’aiuto di tabelle e caratteristiche del vitigno in sintesi, diffusione sul territorio, cenni storici e scheda ampelografica completa.

I vitigni rossi pugliesi

In Puglia per tradizione si coltivano diversi vitigni a bacca nera fra autoctoni e tipici del territorio, negli ultimi decenni si sono affermati anche alcuni internazionali classici che hanno ridefinito in parte il panorama vitivinicolo della regione. In particolare, il Primitivo è una delle varietà autoctone più diffuse per superficie vitata, i vini legati a questo storico vitigno pugliese sono il Primitivo di Manduria DOC ed alcuni altri che lo utilizzano in mix con diversi rossi coltivati in zona, una vera eccellenza fra i vini rossi del Salento è certamente il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG, vino dolce pregiato prodotto con uve di Primitivo in purezza. Una curiosità sul vitigno Primitivo, che è considerato ad oggi il parente più stretto dello Zinfandel Californiano, il DNA lo conferma insieme ad alcuni approfondimenti storici sulle sue antiche origini. Probabilmente è il Negroamaro, chiamato anche Negramaro o Negro Amaro, il vitigno rosso più presente nella maggior parte delle denominazioni e dei vini rossi pugliesi in generale, soltanto per citarne alcuni fra i più conosciuti, il Negroamaro di terra d’Otranto DOC e Salice Salentino DOC, anche in tipologia rosato,  ma anche altre DOC quali Lizzano, Copertino, Nardò, Galatina, Brindisi, e diversi altri, in alcuni casi con indicazione specifica del vitigno in etichetta. Un altra varietà decisamente importante nel panorama pugliese dei rossi è certamente il Nero di Troia o Uva di Troia, un autoctono tipico della provincia di Foggia, in particolare delle aree intorno al comune di Troia. Interessanti le produzioni come Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG e Castel del Monte Rosso Riserva DOCG, anche in versione DOC, ma anche numerose altre quali Rosso di Cerignola DOC etc.

I vitigni bianchi pugliesi

La regione Puglia coltiva una discreta quantità di vitigni a bacca bianca, presenti nelle numerose DOC del territorio, alcuni esempi sono la il Trebbiano Toscano, vitigno bianco più diffuso in Puglia, presente in denominazioni come Gioia del Colle DOC, Lizzano DOC etc. Varietà abbastanza comuni sono Chardonnay e Malvasia Bianca, le DOC più note legate a questi vitigni sono Brindisi Bianco, Squinzano Bianco, Barletta Bianco, Galatina Bianco o Chardonnay, Salice Salentino Bianco e diversi altri. I vitigni autoctoni più utilizzati per la produzione di vino in Puglia sono certamente il Verdeca, tipico della Valle d’Itria e presente soprattutto nei classici della zona come Locorotondo DOC, prodotto con indicazione specifica del vitigno, Martina Franca Bianco DOC, Colline Joniche Tarantine Verdeca DOC etc, ma anche il Bombino Bianco, il Minutolo, il Bianco d’Alessano ed alcuni altri in diffusioni locali e piccole quantità.

V.1.0.21