Quali sono i vitigni della Valle d’Aosta più importanti del panorama regionale? Conoscere i migliori vini valdostani partendo dai vitigni autoctoni, locali ed internazionali fra quelli diffusi sul territorio. Tutti i vitigni italiani selezionati per regione e spiegati in modo chiaro con l’aiuto di tabelle e caratteristiche del vitigno in sintesi, diffusione sul territorio, cenni storici e scheda ampelografica completa.
I vitigni rossi valdostani
In Valle d’Aosta sono coltivati alcuni fra i vitigni a bacca rossa più singolari e rari dell’intero panorama nazionale, come il Petit Rouge l’autoctono più diffuso in regione, il Fumin più alcuni altri meno coltivati. Per vicinanza geografica e culturale, condizioni climatiche ed altitudini favorevoli sono coltivate inoltre varietà classiche come Nebbiolo e Pinot Nero e diverse altre, presenti in proporzioni differenti nell’unica denominazione concessa in tutto il territorio regionale, Valle d’Aosta DOC.
I vitigni bianchi valdostani
Non sono molti i vitigni a bacca presenti in regione Valle d’Aosta, i più diffuso ed apprezzato è sicuramente il Priè Blanc, anch’esso autoctono della zona, probabilmente originario della Savoia o del Vallese, coltivato in terrazzamenti fino a quote elevate, anche oltre i 900 mt. Il vitigno è incluso fra i tanti nella denominazione Valle d’Aosta DOC. Sono presenti in regione una moltitudine di altri vitigni bianchi come Petite Arvine, Müller Thurgau, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio etc.
V.1.0.21