Calabria

La Calabria è una regione vinicola del sud Italia ricchissima di storia e di tradizioni legate alla viticoltura ed al mondo del vino, con un grande patrimonio di vitigni autoctoni e locali, sin dall’antichità. Nei decenni passati, produzioni calabresi, come la maggior parte di quelle del sud Italia, sono tradizionalmente trattate come semplici uve da taglio, ottime per rinforzare vini considerati allora “più pregiati” come quelli francesi o del nord Italia. Per fortuna, oggi la tendenza si è notevolmente affievolita, grazie alle nuove tecnologie in ambito vitivinicolo unite alla caparbietà ed alla resilienza dei viticoltori locali , il vino calabrese ha cambiato completamente volto, intraprendendo finalmente un percorso di valorizzazione territoriale e crescita qualitativa. Le zone più vocate del territorio regionale per la produzione viticola sono oggi la provincia di Cosenza, a nord della regione, dove le coltivazioni si estendono in collina sino al confine con la Basilicata, anche oltre i 700 mt. di altitudine, la provincia di Lamezia Terme e di Reggio Calabria, senza dimenticare il comprensorio Cirotese, conosciuto per la DOC Cirò.

Vigneto in Calabria

Le tradizioni calabresi in fatto di vino sono incredibilmente antiche, è infatti dall’epoca della Magna Grecia, circa 700 anni a.C., che la regione è al centro di innumerevoli influenze da varie zone del mondo antico riguardo la coltivazione della vite e la produzione di vino, gli antichi greci conoscevano la Calabria come parte dell’Enotria, ovvero “Terra del Vino”, è noto che i vini della zona venivano offerti come premio ai vincitori delle Olimpiadi. Verso la fine del 1600 le estensioni coltivate a vite raggiungono in Calabria dimensioni rilevanti. L’epidemia di fillossera, che nei primi anni del 1900 colpisce l’Italia, decima quasi completamente il patrimonio viticolo calabrese costringendolo a ripartire da capo. Dopo un periodo di silenzio di diversi decenni, a cavallo fra le due guerre mondiali, il settore torna a dare segni di vita e riparte sviluppo. Oggi, grazie alle nuove tecnologie ed all’impegno dei viticoltori e dei produttori locali, la Calabria è una regione al vertice per qualità, in grado di offrire prodotti di altissimo pregio, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Il territorio regionale

La Calabria è una regione del sud Italia, in gran parte montuosa e collinare, ad eccezione del lunghissimo litorale costiero che si estende lungo tutta la penisola dal Mar Ionio al Mar Tirreno. La regione ha un’estensione di oltre 15.000 Km², con altitudini che arrivano sino a quasi 2300 m.s.l.m. Il clima è normalmente secco ed arido, tipico delle aree a sud del Mediterraneo, dove si raggiungono anche temperature elevate che possono tranquillamente sfiorare i 40° all’ombra. Nelle zone centrali, principalmente montuose, parte dell’Appennino Calabro, dal Massiccio del Pollino alla Sila, all’Aspromonte, il clima è generalmente continentale, data l’altitudine è normalmente freddo e nevoso d’inverno, mentre è piovoso d’estate. La Calabria ha circa 1.900.000 abitanti ed il suo capoluogo è Catanzaro.

La superficie vitata

La Calabria possiede una superficie coltivata a vite pari a circa 12.000 ha (ettari), di cui il 40% circa su terreni montuosi, anche oltre i 700 mt di altitudine, il 50% circa su terreni collinari e pedemontani, ed il restante 10% circa in pianura, suddivisi equamente fra litoranei ed interni.

La produzione di vino

La Calabria produce circa 370.000 hl (ettolitri) di vino, di cui il 75% fra Rossi e Rosati ed il 25% Bianchi.

Le denominazioni dei vini

La denominazione di origine certifica le caratteristiche di un vino sulla base del suo disciplinare di produzione, questo garantisce la qualità generale del prodotto e la sua provenienza geografica. Ogni denominazione può contenere in se diverse tipologie di vini e di vitigni. I migliori vini di Calabria

Le denominazioni in Calabria sono complessivamente 19.

DOCG DOC IGT
0 9 10

DOCG: Denominazione di Origine Controllata e Garantita
DOC: Denominazione di Origine Controllata
IGT: Indicazione Geografica Tipica

DOC Calabria

  1. Bivongi DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche Riserva, anche novello.)
  2. Cirò DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche Classico, Superiore e Riserva.)
  3. Greco di Bianco DOC. (Vino bianco passito.)
  4. Lamezia DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche spumante, anche Riserva.)
  5. Melissa DOC. (Vino bianco o rosso, secco, anche Superiore.)
  6. S.Anna Isola Capo Rizzuto DOC. (Vino rosato o rosso, secco.)
  7. Savuoto DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco, anche Classico, anche Superiore.)
  8. Scavigna DOC. (Vino bianco, rosato o rosso, secco.)
  9. Terre di Cosenza DOC. (Vino bianco, rosato e rosso, varie tipologie e diverse sottozone.)

IGT Calabria

  1. Arghillà IGT.
  2. Calabria IGT.
  3. Costa Viola IGT.
  4. Lipuda IGT.
  5. Locride IGT.
  6. Palizzi IGT.
  7. Pellaro IGT.
  8. Scilla IGT.
  9. Valdamato IGT.
  10. Val di Neto IGT.

Ogni denominazione contiene in se diverse tipologie di vini e di vitigni, secondo il disciplinare.

I vitigni locali

I vitigni della Calabria più importanti sono:

  • Il Gaglioppo, vitigno a bacca nera molto diffuso in tutta la regione.
  • Il Calabrese o Nero d’Avola, vitigno a bacca nera molto diffuso in regione.
  • Il Magliocco Canino,  vitigno a bacca nera diffuso soprattutto al nord regione.
  • Il Nerello Mascalese, vitigno a bacca nera diffuso in regione.
  • Il Nerello Cappuccio, vitigno a bacca nera diffuso in regione.

In Calabria sono presenti in quantità minore altri vitigni, come il Greco Bianco e Malvasia Bianca, ed i vitigni internazionali classici come Cabernet fra i rossi e Chardonnay fra i bianchi, coltivati principalmente in ambito della DOC Terre di Cosenza.

ATTENZIONE: Le percentuali ed i numeri riportati nella pagina sono a titolo puramente indicativo. Nel caso di errori, imprecisioni, refusi, aggiornamento di dati obsoleti o altro, per favore contattare il sito per la correzione, grazie!

V.1.2.22