Verdicchio

Il Verdicchio è un vitigno a bacca bianca coltivato tipicamente nelle Marche, sulle colline fra i comuni di Jesi e Matelica. La varietà è presente anche in altre regioni d’Italia, come Umbria e Abruzzo, ma il grosso della produzione è concentrato intorno alle province di Ancona, ed in parte Macerata. Il nome Verdicchio deriva chiaramente dal colore verdastro delle sue bacche, come succede per altri vitigni tipo Verdeca o Verduzzo. Da recenti studi sulla genetica della pianta, il Verdicchio sembra avere molto in comune con diverse varietà di Trebbiano, vitigno a bacca bianca molto presente nel centro Italia. Grazie alla sua versatilità, il Verdicchio si adatta bene sia alla vinificazione in purezza che in mix con altri vitigni locali, i vini che si ottengono sono particolarmente freschi e profumati, hanno buona struttura ed ottima longevità, ottimi anche nelle versioni spumante e passito. Le denominazioni più importanti che comprendono questa varietà sono Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOCG e Verdicchio di Matelica Riserva DOCG, più le DOC corrispondenti ed altro ancora.

Vitigno Verdicchio

Storia

Grazie alle numerose testimonianze storiche, il Verdicchio è considerato da molti autoctono delle Marche, i primi accenni al vitigno risalgono addirittura al XVI secolo. La prima comparsa del nome Verdicchio risale al 1557, tratta dal testo “Libro di agricoltura utilissimo”,  dell’agronomo spagnolo Gabriel Alonso de Herrera, da una traduzione dallo spagnolo in italiano viene riportato il nome del vitigno esattamente come lo conosciamo oggi. Il legame storico con il territorio marchigiano è ampiamente evidenziato dalla citazione nell’opera “De naturali vinorum historia, de vinis Italiae e de conviviis antiquorum Libri VIII”, scritta dall’autore Andrea Bacci, anch’egli marchigiano di nascita, riguardante i vini piceni. Alla fine del XIX secolo, il comitato centrale ampelografico, include il Verdicchio nella lista degli allora 28 vitigni italiani, nel 1970 è ammesso ufficialmente nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite.

Diffusione

Il vitigno Verdicchio è diffuso principalmente nelle Marche, in particolare nelle zone dei castelli di Jesi, in provincia di Ancona, ed in quelle intorno a Matelica, in provincia di Macerata. La varietà è coltivata in minima parte anche in altre zone delle Marche ed al di fuori della regione, in particolare in Umbria e Abruzzo.

Il vitigno, salvo rare eccezioni, non ha una reale diffusione fuori dal territorio nazionale italiano.

Il vitigno in sintesi

Categoria Autoctono
Origine Centro Italia, Marche
Colore Bacca bianca
Superficie vitata in Italia 2500 ha (ettari) circa
Diffusione in Italia Marche, Unbria e Abruzzo

Registro Nazionale delle Varietà di Vite: Scheda Ampelografica del vitigno Verdicchio

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V.1.0.22