Il Cabernet Franc è un vitigno internazionale a bacca nera, originario della zona di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, molto conosciuto ed apprezzato anche in Italia. Nonostante si utilizzi anche in purezza, il Cabernet Franc, insieme al Cabernet Sauvignon ed al Merlot danno origine al celebre “Taglio Bordolese” , assemblaggio tipico dei grandi vini rossi di Bordeaux.
Storia
Antiche leggende vogliono il nome del vitigno Cabernet legato al guascone Cabornet, ma anche alla Vitis carbunica, citata da Plinio, che dava origine al vino greco Kàpnios. Si pensa sia stato introdotto in Italia, insieme al Cabernet Sauvignon, verso la metà dell’ottocento dal conte Manfredo di Sambuy, originariamente nella sua tenuta di Marengo in Piemonte, per poi diffondersi velocemente in tutta la pianura padana ed in seguito in Italia.
Diffusione
Il vitigno Cabernet Franc è diffuso veramente in tutta Italia, in particolare nelle regioni del nord-est come Friuli-Venezia Giulia e Veneto, ma anche nella Maremma Toscana dove nella zona di Bolgheri trova la sua massima espressione. I due vitigni Cabernet, storicamente confusi tra loro per via del nome e delle caratteristiche in comune, spesso venivano addirittura mischiati tra loro senza differenziazione. Quello che normalmente si definisce Cabernet, in modo generico, quasi sempre non è altro che un semplice uvaggio di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Attualmente la diffusione del vitigno Cabernet è incredibilmente vasta e va dall’Europa al Nord America, dall’Australia al Sud America, in particolare Cile ed Argentina.
Il vitigno in sintesi
Categoria | Internazionale |
Origine | Bordeaux (Francia) |
Colore | Bacca nera |
Superficie vitata in Italia | 7000 ha (ettari) circa |
Diffusione in Italia | Friuli-Venezia Giulia, Veneto e tutta Italia |
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V.1.1.22