Trebbiano Giallo

Il Trebbiano Giallo è un vitigno a bacca bianca di origine italiana, anch’esso della grande famiglia dei Trebbiani, è coltivato normalmente in diverse zone del centro e del nord Italia, un esempio è la Lombardia, ma la regione più tipica per il vitigno è senz’altro il Lazio, dove la produzione si concentra nelle aree dei Castelli Romani. Il Trebbiano Giallo, il cui nome deriva chiaramente dal colore delle sue bacche, è chiamato comunemente anche Trebbiano dei Castelli o Trebbiano Giallo di Velletri, come vuole la regola che lega i vitigni Trebbiani alle relative zone di origine. In generale, il Trebbiano è un vitigno molto diffuso, sia per le ottime caratteristiche varietali che per la grande adattabilità a terreni e climi diversi. Grazie all’ottimo grado di acidità che è in grado di conferire al vino ed aromi non eccessivamente presenti, il Trebbiano Giallo si adatta perfettamente ad essere miscelato con altri vitigni, anche a bacca nera, è infatti presente in numerose DOC, come Bianco Capena, Castelli Romani, Cerveteri, Colli Albani, Colli Etruschi, Viterbesi, Cori, Marino, Montecompatri-Colonna, Tarquinia, Velletri, Viganello e Zagarolo nel Lazio, e Garda Colli Mantovani DOC in Lombardia, più numerosissimi IGT.

Storia

Il nome Trebbiano deriva dalla parola latina “Trebula”, che significa testualmente “Fattoria”, riferita al vino come “Vinum Trebulanum“, descritto da Plinio il Vecchio ed inteso come “vino di casa o casereccio”. La provenienza del vitigno normalmente rientra nel nome stesso, come ad esempio per il Trebbiano Toscano o Trebbiano d’Abruzzo, nel caso del Trebbiano Giallo, il nome deriva chiaramente dal colore delle sue bacche, ma sappiamo che il vitigno ha antiche origini proprio nelle zone dei Castelli Romani, come certifica l’Acerbi già all’inizio dell’800.

Diffusione

Il vitigno Trebbiano Giallo è presente in buona parte d’Italia, le regioni con la maggiore diffusione sono il Lazio e la Lombardia, ma è coltivato anche in Veneto, Umbria, Puglia ed altre. Il vitigno, salvo qualche raro caso, non risulta coltivato fuori dal territorio nazionale.

Il vitigno in sintesi

Registro Nazionale delle Varietà di Vite: Scheda Ampelografica del vitigno Trebbiano Giallo

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V.1.0.22