Falanghina

La Falanghina è un vitigno a bacca bianca tipico della Campania, in particolare della provincia di Benevento, ma anche Napoli e Caserta. La Falanghina, insieme all’Aglianico, è certamente uno dei vitigni più antichi e tradizionali della viticoltura campana, quasi abbandonato per secoli, scampato alla fillossera è stato completamente recuperato ed oggi rappresenta la base per molti vini di pregio della Campania. Da recenti studi genetici, si sono identificate due varietà differenti di Falanghina, distinte anticamente dalle prime coltivazioni sulla base delle zone di produzione, la Falanghina Flegrea e la Falanghina Beneventana. Il primo è il vitigno a bacca bianca più coltivato nelle aree di Napoli e Caserta, il secondo originario della provincia di Benevento. Con tutta probabilità deve il suo nome ai paletti di sostegno delle vigne, detti appunto “Falange”, da cui Falanghina. Il vino prodotto dalle uve di Falanghina presenta note fruttate e floreali, con sentori minerali, il gusto è fresco e morbido con ottima acidità. Il vitigno è ideale per la produzione di vini bianchi fermi ma anche ottimi spumanti e passiti, alla base di molte denominazioni campane di eccellenza, ad esempio Falerno del Massico Bianco DOC, Campi Flegrei Falanghina DOC e Galluccio Bianco DOC nelle province di Napoli e Caserta, Taburno, Sannio, Sant’Agata dei Goti, Solopaca per le DOC beneventane.

Vitigno Falanghina

Storia

Come molti varietà del sud Italia, la Falanghina ha quasi certamente origini in Grecia, arrivata nella penisola transitando attraverso rotte balcaniche, durante il periodo della colonizzazione della Magna Grecia, si è poi diffusa in tutto il Sud Italia, in particolare nelle aree vulcaniche della Campania, dove si è radicata nella cultura popolare del posto arrivando fino a noi. Dopo secoli di diffusione si può considerare il vitigno originario della regione, in particolare delle aree alle pendici del Monte Taburno, nel beneventano, e dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli, fra le zone agricole più vitate d’Italia.

Diffusione

Il vitigno Falanghina è coltivato in quasi tutto il sud Italia, prevalentemente in Campania, nelle province di Benevento, Napoli e Caserta. Per superfici vitate, oltre il 5% del totale, la Campania è la regione d’Italia con la più alta vocazione per questo vitigno. Le due varietà riconosciute, Falanghina Beneventana e Falanghina Flegrea hanno diffusione differente, sulla base dei territori di origine e tradizione vitivinicola. L’attuale presenza del vitigno al di fuori delle zone di origine, anche se esiste, è sicuramente limitata ad alcune regioni come Basilicata, Molise, Puglia, parte dell’Abruzzo ed alcune altre.

Il vitigno, salvo rare eccezioni, non ha diffusione al di fuori del territorio nazionale Italiano.

Il vitigno in sintesi

Categoria Tipico
Origine Sud Italia, Campania
Colore Bacca bianca
Superficie vitata in Italia 3500 ha (ettari) circa
Diffusione in Italia Campania, Molise, Basilicata, Puglia, ed altre regioni

Registro Nazionale delle Varietà di Vite: Scheda Ampelografica del vitigno Falanghina

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V.1.0.22